Le azioni che distribuiscono dividendi in crescita, definite dividend king o dividend aristocrats, sono titoli che pagano in modo regolare gli utili da un minimo di 50 anni.
Non sono solo azioni che offrono elevati rendimenti come quelle europee con dividendo alto o le società americane che pagano alte cedole, ma titoli di aziende solide con forte liquidità e flussi di cassa costanti, appartenenti a comparti meno soggetti all’inflazione e agli eventi geopolitici.
Sono azioni adatte per chi investe con una strategia da cassettista con un investimento nel medio e lungo termine. Scopriamo in questo articolo quali sono le top 5 sotto l’osservazione degli esperti, con una breve analisi.
Migliori azioni dividend king
Azione | Serie di aumenti di dividendi | Dividendi yield 2025 | Dividendo 2025 |
---|---|---|---|
Procter & Gamble | 68 | 2,46% | 4,03$ |
Nestlé | 66 | 3,55% | 3,05 CHF (3,27€) |
Coca Cola | 63 | 2,70% | 2,04$ |
Walmart | 53 | 1,02% | 0,94$ |
Jp Morgan Chase | 51 | 2,21% | 5,05$ |
Procter & Gamble (PC)

Procter & Gamble è un’azienda statunitense nata nel 1890, oggi quotata al Nasdaq.
Produce beni di consumo per la casa, dai prodotti casalinghi a quelli per l’igiene intima, fino ai farmaci da banco, oltre ad essere proprietaria di alcuni marchi molto popolari, tra cui Pampers e Gillette.
Da oltre 68 anni distribuisce utili con un dividendo tra i più alti al mondo, che nel 2025 è pari a 4,03 dollari con un dividend yield del 2,46%.
Per gli analisti di Bank of America è un’azione da tenere sempre nel proprio portafoglio, dato che l’azienda ha dimostrato negli anni di saper affrontare le situazioni di incertezza e i momenti di crisi economica.
Secondo l’analista Bonnie Herzog di Goldaman Sachs, una gestione efficace delle scorte e la scelta di prodotti di qualità ma con prezzi accessibili a un vasto target di utenti sono alcuni dei punti di forza che permetteranno in futuro di pagare agli azionisti sempre dividendi interessanti.
Nestle (NESN)

Nestlé è un’azienda svizzera nata nel 1866 specializzata nella produzione di alimenti e bevande e proprietaria di oltre 2.000 marchi, tra cui:
- Nescafé;
- Perrier;
- S. Pellegrino;
- Nesquik;
- Smarties;
- KitKat.
Opera in più di 189 Paesi ed è quotata sul mercato svizzero. Ha iniziato a distribuire dividendi con un unico pagamento annuale nel 1959, con un importo pari a 0,023 CHF (franchi svizzeri), oggi arrivato a 3,05 CHF, pagato il 22 aprile 2025. Negli anni le azioni hanno subito diversi split da 1:10, l’ultimo dei quali è avvenuto nel 2008.
Lo split è una divisione delle azioni finalizzata a mantenere la quotazione bassa, senza però intaccare le strategie degli investitori cassettisti, ma anzi rafforzandola dato che si avrà un maggior numero di azioni in possesso. Se si osserva l’andamento delle cedole degli ultimi 50 anni è cresciuto in modo costante di oltre il 500%.
Per James Edwardes analista di RBC Capital anche se il rendimento degli ultimi anni è stato negativo, è un titolo da tenere in portafoglio grazie all’unicità di alcuni marchi e alla loro diversificazione.
Coca Cola (KO)

Nata nel 1893, oggi Coca-Cola è il maggior produttore al mondo di bevande gassate con più di 500 bibite, fra cui Coca-Cola, la versione Zero, Sprite, Fanta, Honest Tea, i succhi Del Valle e anche marchi come Bacardi.
Per Dara Moshsenian, analista di Morgan Stanley il punto di forza della società è il possesso di prodotti unici e inimitabili, con una vendita in oltre 190 Paesi e un flusso di cassa giornaliero che raggiunge quasi i 2 miliardi di dollari.
La società paga dividendi in modo continuato da 63 anni. Ad esempio, nel 1987 la cedola era pari a 0,56 dollari per azione, passata nel 2007 a 1,36 dollari.
Oggi il dividendo è arrivato a quota 2,04 dollari per azione, con un dividend yield del 2,7% e una crescita del 5,2% (fonte: Coca-Cola).
Per Stephen Powers di Deutsche Bank è un titolo che continuerà a produrre utili anche nei prossimi 100 anni sia per l’unicità dei suoi prodotti, sia per la capacità di combinare una produzione localizzata nei singoli Paesi, con un sistema di approvvigionamento e distribuzione efficiente, che permette di mantenere i prezzi molto competitivi.
Walmart

Walmart è una catena di negozi fondata nel 1962 che oggi conta circa 11.790 punti vendita, dislocati in 50 Stati americani e in 28 Paesi nel mondo. Il primo dividendo è stato emesso nel 1972 con un importo di poco superiore a 0,03 dollari.
Oggi la cedola è di 0,94 dollari con un dividend yield nell’ultimo anno dell’1,03%, in crescita da 53 anni.
L’analista Rupesh Parikh di Oppenheimer lo considera un titolo da mantenere stabilmente in portafoglio, grazie a una governance molto prudente che ha saputo affrontare i momenti di crisi, come l’esplosione del mercato dell’e-commerce.
Ad esempio, la risposta di Walmart è stata quella di puntare alle vendite online con una piattaforma web e investendo nella distribuzione sul territorio. Oggi conta una flotta di circa 100 motrici e più di 61.000 rimorchi per la distribuzione al dettaglio.
JP Morgan Chase (JPM)

JPMorgan Chase è la più grande banca d’investimento americana al mondo con un patrimonio netto di 345 miliardi di dollari e oltre 4000miliardi di asset investiti.
Per gli analisti di eToro le azioni sono da comprare, dato che dimostra un’ampia solidità finanziaria che le ha permesso di superare le crisi bancarie del 2008 e del 2023 e di continuare a investire. Un esempio è l’acquisizione della fallita First Republic Bank.
Da 53 anni distribuisce utili con una crescita media costante. Per il 2025, il pagamento trimestrale è stato aumentato a 1,30 dollari per un importo complessivo di dividendo annuo di 5,05 dollari per azione.

Il punto di forza di JPMorgan risiede nelle strategie di investimento moderate, con soluzioni definite dall’analista Erika Najarian di UBS molto flessibili e diversificate: un fattore che le ha permesso di mantenere sempre un margine di utili anche nei momenti più critici dell’economia.
Il dividend yield del 2,21% non è tra i più alti, ma si mantiene costante. Secondo Gerard Cassidy esperto di RBC Capital è un’azione da inserire in portafoglio per chi desidera investire in dividendi con titoli del comparto bancario.
Altre azioni con dividendi in crescita negli ultimi 50 anni
Nella tabella abbiamo inserito altre azioni interessanti con dividendo distribuito da almeno 50 anni.
Azione | Settore | Anni di distribuzione utili |
---|---|---|
Northwest Natural Holding | Industrie | 69 |
Genuine Parts | Beni di consumo | 69 |
Cincinnaty Financial | Finanza | 65 anni |
L’Oreal SA | Beni di consumo | 61 |
Colgate Palmolive | Beni di consumo | 61 |
Nordson | Industrie | 61 |
Unilever plc | Beni di consumo | 59 |
Farmer & Merchants | Finanza | 59 |
Hormel Foods | Beni di consumo | 59 |
ABM Industries | Industria | 57 |
Stanley Black & Decker | Industria | 57 |
Stepan | Industria | 55 |
Sysco | Beni di consumo | 54 |
MSA Safety | Industria | 54 |
National Fuel GAS | Energy | 54 |
Target | Beni di consumo | 53 |
Tennant | Industrial | 53 |
Pepsico | Beni di consumo | 52 |
Edison Consolidated | Utility | 52 |
Fortis INC. | Utility | 51 |
United Bankshares | Finanza | 51 |
RLI Corp | Finanza | 50 |
Automatic Data Processing | Tecnologia | 50 |
Settori ad alto dividendo in crescita
Le aziende dividend king presentano alcuni tratti comuni. Per prima cosa, sono società altamente competitive nel proprio comparto o settore di attività. Per citare le parole di Warren Buffett possiedono una caratteristica unica, definita moat (fossato), che permette loro di mantenere la concorrenza a distanza e di continuare a crescere.
Si tratta di aziende appartenenti a comparti consolidati come:
- beni di consumo;
- servizi bancari e finanziari;
- assistenza sanitaria;
- industria e trasporti;
- utility.
Un altro aspetto è che rientrano tra le azioni blue chip con un capitale minimo di 3 miliardi di dollari o euro e un aumento annuale consecutivo dei dividendi. L’importo di crescita è variabile, anche di pochi punti percentuali, ma in media continuativo da 50 anni o più.
Infine, quasi sempre si tratta di azioni che presentano anche una cedola da dividendo elevata. La loro crescita non sempre è interessante. Tuttavia per un investitore è poco rilevante la performance annuale dell’azione, dato che mantenere il titolo in portafoglio produrrà comunque un guadagno annuale grazie all’utile per azione.
Domande frequenti
I dividend king o re dei dividendi sono titoli che hanno registrato una crescita costante degli utili negli ultimi 50 anni e che pagano un dividendo elevato agli azionisti.
Quasi tutte le azioni con i dividendi più alti possono rientrare fra i dividend aristocrats o i dividend king, come J.P Morgan (5$ ad azione), Procter & Gamble (4 dollari per azione), Coca-Cola (2 dollari per azione) e Nestlé (3,22 euro per azione).
La maggior parte delle azioni che pagano dividendi in crescita da oltre 50 anni appartiene al mercato americano. Tuttavia, in Europa ce ne sono diverse, tra cui Nestlé, che distribuisce dividendi da 66 anni, L’Oréal SA da 61 anni e Unilever plc con una distribuzione di utili da 51 anni.