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Curvo, l’app per gli investimenti passivi: come funziona, costi, opinioni 2024

Cos'è e come funziona l'applicazione mobile Curvo, piattaforma per far crescere i propri risparmi tramite investimenti passivi.

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In Italia è in arrivo la nuova applicazione mobile Curvo, che permette a chiunque di investire in modo semplice e veloce dal proprio smartphone, accedendo ad un portafoglio di fondi indicizzati a livello globale differenti, in base alla propria propensione di rischio.

L’applicazione si può scaricare tramite store Apple o Google Play sul proprio smartphone con un click, per impostare un piano di investimento mensile. Curvo mette a disposizione cinque portafogli tra cui scegliere per il proprio investimento, con opzione da selezionare in base alle caratteristiche di investitore.

Tutti gli investimenti vengono gestiti da NNEK, una società olandese supervisionata dall’autorità finanziaria del paese. La sicurezza del sistema è quindi garantita grazie allo Schema Europeo di Protezione degli Investitori. Ma vediamo nel dettaglio cos’è Curvo, come funziona e quanto costa.

Cos’è Curvo

I fondatori del progetto, cresciuti a Bruxelles (Belgio), hanno aperto inizialmente una startup di tecnologia dell’informazione, Sutori, operativa per 12 anni, per poi lanciare Curvo e proporla anche in Italia. Questo strumento è nato quindi nell’ottobre 2021 in collaborazione con la società di investimento olandese NNEK.

Curvo è uno strumento di investimento passivo, che propone agli utenti un modo semplice per cominciare ad investire, senza dover scegliere su quali titoli o azioni puntare, ma selezionando l’intero mercato. A spiegare il funzionamento specifico del sistema sono i fondatori, Thomas Ketchell e Yoran Brondsema:

“L’investimento su indici, detto anche investimento passivo, è un metodo collaudato per accrescere la ricchezza. Si basa sull’osservazione che, piuttosto che scegliere i singoli titoli e cercare di comprare e vendere al momento giusto, è solitamente più redditizio investire nel mercato azionario nel suo complesso. Invece di trovare l’ago nel pagliaio, si compra l’intero pagliaio. Quando investi attraverso l’app Curvo, investirai in oltre 7.500 aziende di tutto il mondo attraverso due fondi indicizzati.”

In questo modo l’utente non si affida ad un broker specifico, ma tramite la scelta del portafoglio investimenti più adatto può impostare un piano di risparmio mensile, accedendo ai fondi più idonei al proprio grado di rischio. Il denaro caricato sull’app viene investito nella sua interezza e non c’è bisogno di scegliere ogni mese quali e quante quote di fondo acquistare.

A chi è rivolta Curvo

curvo fondatori


L’applicazione è rivolta ad una platea ampia di utenti interessati ad investire e far crescere il proprio denaro. In particolare Curvo si rivolge alle giovani generazioni, che oggi affrontano le problematiche legate al sistema pensionistico e all’inflazione.

Uno degli obiettivi del servizio è quello di migliorare la salute finanziaria delle nuove generazioni, cambiando paradigma dal classico investimento attivo (basato sulla ricerca di strategie per battere il mercato) a quello passivo, ovvero con una pianificazione a lungo termine.

Diversificare è la parola d’ordine per questa realtà, che propone investimenti personalizzati in base al proprio grado di rischio e alla propensione al risparmio. Tramite il sistema di Curvo è possibile investire in molte aziende del mondo, invece di sceglierne alcune in base alle fluttuazioni, spesso imprevedibili, dei mercati. Inoltre l’app è disponibile a tutti: è possibile anche investire importi bassi.

Curvo sta arrivando anche in Italia, rispondendo ad una lista di attesa con più di 1.200 potenziali clienti. Inoltre questa realtà gestisce Backtest, uno strumento di backtesting dei portafogli ETF conosciuto anche nel nostro paese.

Come funziona Curvo

Andiamo a vedere nel dettaglio come funziona questo strumento e come utilizzarlo. Trattandosi di un’applicazione, è facilmente scaricabile sul proprio smartphone tramite lo store Apple o Google Play. Una volta che viene effettuato questo passaggio, è possibile registrare il proprio account in pochi minuti.

Per proseguire è necessario inserire una copia della propria carta di identità o del passaporto e da qui compilare un questionario sui propri obiettivi di investimento, sulla propensione al rischio e sull’orizzonte temporale prefissato. Queste scelte permetteranno al sistema di assegnare all’utente specifico un portafoglio di fondi indicizzati a basso costo.

Si tratta quindi di un piano di investimento automatico che agisce mensilmente, a partire dalla cifra di 50 euro al mese. Il denaro così investito prosegue la sua crescita in autonomia, senza la necessità di un ulteriore intervento dell’utente:

“L’app Curvo mette a disposizione cinque portafogli, ciascuno ottimizzato per un particolare tipo di investitore. Quando ti iscrivi, ti vengono poste una serie di domande per conoscerti e capire che tipo di investitore sei. In base alle tue risposte, ti verrà abbinato il portafoglio migliore. La tua situazione finanziaria e i tuoi obiettivi (e la tua propensione al rischio) possono cambiare nel tempo, ecco perché questo processo viene ripetuto regolarmente per assicurarsi che la strategia di investimento rimanga sempre allineata a te e alle tue esigenze.”

Thomas Ketchell e Yoran Brondsema, fondatori di Curvo

Ogni investitore infatti ha diversi obiettivi finanziari, una differente situazione economica, un preciso orizzonte di investimento in termini di tempo e una diversa propensione per il rischio. Come anticipato, questo strumento lavora con fondi indicizzati passivi.

Due fondi azionari sono gestiti da Vanguard e coprono sia i mercati sviluppati che quelli emergenti, mentre per ciò che riguarda le obbligazioni, Curvo lavora con i fornitori Amundi e Blackrock.

Differenze tra Curvo e altri broker europei

curvo investimenti

A differenza di altre piattaforme o broker europei, Curvo si propone come un sistema che semplifica le procedure avvicinandosi di più alle esigenze delle persone. Oggi infatti investire il proprio denaro tramite un broker risulta piuttosto complicato, soprattutto per capire come costruire un portafoglio ottimale.

Curvo semplifica le procedure garantendo un sistema facile e alla portata di smartphone, basato sull’investimento su indici per far crescere il proprio denaro. Il sistema propone investimenti solo in attività largamente conosciute, che possano portare a rendimenti importanti, tramite fondi indicizzati che investono in azioni e obbligazioni.

Combinare azioni e obbligazioni è la scelta di punta di questo progetto, basata anche sulla diversificazione tra paesi e regioni, settori e industrie, con un’attenzione particolare al pianeta. Curvo infatti va ad escludere tutte quelle aziende che risultano essere distruttive in termini di sostenibilità.

Questo aspetto differenzia Curvo da altri tipi di piattaforme di investimento: ogni fondo infatti aderisce a precisi standard UNPRI e ESG e segue il Global Compact delle Nazioni Unite.

Quanto costa Curvo

Per ciò che riguarda i costi del servizio, l’investitore paga a NNEK una percentuale calcolata sul complesso degli investimenti. Questa commissione per la gestione deve essere versata ogni tre mesi:

“L’utilizzo di Curvo costa dallo 0,6 all’1% all’anno sul tuo patrimonio. Non ci sono commissioni aggiuntive o nascoste, i nostri prezzi sono molto trasparenti. Puoi scegliere di ritirare il denaro quando vuoi, non ci sono commissioni di uscita.”

Thomas Ketchell e Yoran Brondsema, fondatori di Curvo

Il sistema si occupa dell’acquisto e della vendita, per cui l’investitore non deve versare commissioni sulle transazioni. Non sono previsti pagamenti nel momento in cui si decide di ritirare i propri risparmi e il sistema prevede di affiancare l’utente anche nel pagamento delle imposte.

A questo proposito l’applicativo comunica all’investitore una dichiarazione annuale nel caso in cui sia prevista un’imposta da pagare sulle plusvalenze, che in Italia ammonta al 26% e che va versata allo Stato in base ai profitti cumulati nel portafoglio.

Curvo è sicura?

Gli investimenti sono gestiti interamente da NNEK, società specializzata olandese sotto la supervisione dell’autorità finanziaria di questo paese. Secondo le regole di sicurezza applicate, i beni sono custoditi dal depositario, un’entità separata sia rispetto a Curvo e NNEK, in modo che i risparmi degli investitori vengano tutelati anche in caso di chiusura di queste due realtà.

Inoltre tutti gli investimenti sono protetti dallo Schema Europeo di Protezione degli Investitori, che offre una tutela fino a 20.000 euro. Bisogna anche tenere presente che il 100% del denaro depositato viene investito.

Infine non è prevista alcuna stipula di contratti a lungo termine e non sono stabilite penali o costi di uscita nel caso in cui si sceglie di ritirare il proprio denaro.

Giornalista pubblicista

Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Torino, esperta in economia, fisco e lavoro.

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