Revolut si prepara a entrare nel mercato delle carte di credito con premi, un segmento finora dominato da colossi come American Express. Secondo quanto riportato da Sifted1, la fintech britannica sarebbe nelle fasi iniziali dello sviluppo di una nuova linea di carte di credito basata su un sistema di punti proprietario. L’obiettivo è chiaro: entrare in concorrenza diretta con le principali emittenti di carte reward del Regno Unito e del resto d’Europa.
Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di espansione dell’azienda, che negli ultimi anni ha diversificato la propria offerta ben oltre i servizi bancari tradizionali. Oggi Revolut — che conta oltre 50 milioni di clienti nel mondo — propone strumenti per investire in azioni e criptovalute, assicurazioni per animali domestici e, presto, anche mutui e servizi di private banking.
Potenziare i RevPoints
Il cuore della nuova iniziativa è RevPoints, il programma a punti lanciato nel luglio dello scorso anno. Attualmente, gli utenti accumulano punti semplicemente pagando con la carta di debito Revolut. I punti possono poi essere convertiti in buoni regalo Apple, Amazon e altri brand noti, oppure scambiati in proporzione 1:1 con miglia aeree di programmi fedeltà molto diffusi.
Due fonti vicine al progetto riferiscono che Revolut starebbe lavorando a diverse versioni della carta di credito a premi, una per ciascun livello di abbonamento disponibile sulla piattaforma. Non è ancora chiaro però quale sarà la leva competitiva scelta per affrontare rivali storici come American Express o le carte Avios.
Mercato aggredibile
Al momento, il settore delle carte reward è rimasto relativamente poco scosso dall’ondata di innovazione che ha travolto il mondo dei conti correnti. Le soluzioni basate su raccolta punti sono ancora appannaggio di grandi operatori, mentre solo pochi attori emergenti hanno cercato di ritagliarsi uno spazio.
Uno di questi è Yonder, startup sostenuta da NatWest, che ha puntato tutto su premi locali, come cene nei ristoranti di quartiere, rinunciando ai classici sconti sui voli. Ma la sua base utenti è ancora limitata: circa 30.000 iscritti. Revolut, con una platea globale ben più ampia e un modello multiprodotto, si muove quindi su un altro piano.
Private banking in arrivo
La nuova carta di credito a premi sarebbe solo uno dei tasselli della roadmap delineata dalla società per il 2025.
Nei mesi scorsi, Sifted ha anticipato anche l’arrivo di un servizio di private banking destinato a clienti ad alto patrimonio. La proposta dovrebbe includere strumenti per la gestione degli investimenti e del patrimonio.
In parallelo, Revolut starebbe lavorando anche a un assistente finanziario basato sull’intelligenza artificiale e a un prodotto dedicato ai mutui. Entrambe le novità sono attese nel corso dell’anno, come indicato nella mappa prodotti tracciata a fine dell’anno scorso.
- https://sifted.eu/articles/revolut-reward-credit-cards ↩︎